Cuba è una meta di viaggio incredibilmente affascinante, una miscela dinamica di
musica, storia, politica e rivoluzione. A nostro parere e’ un paese unico al
mondo (ma siamo senza dubbio di parte)
Nonostante
oltre 50 anni di embargo totale (bloqueo) e le difficoltà, i cubani non hanno
mai perso la loro contagiosa gioia di vivere.
L'insegnamento,
considerato un diritto-dovere di tutti i cittadini, è gratuito e democratico,
garantito dallo stato senza distinzione di razza sesso credo religioso e
origine o stato sociale. Lo Stato cubano oltre a garantire un insegnamento
gratuito assicura un ampio sistema di borse di studio per tutti gli studenti e
fornisce la possibilità a tutti i lavoratori di accedere a qualsiasi livello di
istruzione.
Il
sistema sanitario nazionale è completamente gratuito con dispensa di medicinali
a carico dello Stato. Fu adottato durante la rivoluzione da Ernesto Guevara,
allora ministro dell'industria.
Ogni
cubano ha accesso a medici, infermieri, specialisti.
Attualmente
esistono 22 facoltà di medicina, distribuite in tutte le province del paese.
Alcune di queste ricevono solo studenti stranieri, come la Escuela
Latinoamericana de Medicina en La Habana (ELAM), e molte altre che attualmente
seguono un nuovo modello di educazione basati sulle relazioni con Venezuela
nell'ambito del programma di sviluppo sociale e lotta alla povertà in America
Latina e Caraibi, denominato ALBA (Alianza Bolivariana para las Américas),
dando la possibilità di formarsi a studenti con poche risorse economiche
provenienti da Venezuela, Bolivia, Ecuador e Honduras.
In
questo modo Cuba fornisce aiuto medico a molti paesi dell'America Latina.
Cuba
inoltre ha uno dei più bassi tassi di mortalità infantile del mondo e
un'aspettativa di vita di circa 78 anni, un primato nell'America Latina.
Per
visitarla non servono solo un Passaporto, del denaro e uno zaino robusto ma
servono anche spirito di adattamento , creatività , buonumore e tanta spirito
di avventura .
Certo
noi non ci riferiamo alle mete così
dette turistiche come Varadero o altre concentrazioni di resort turistici, ma
parliamo della vera Cuba. delle sue piccole città, delle zone meno turistiche
dove si respira la vera aria cubana e dove anche se non è strettamente
indispensabile, lo spagnolo costituirà invece senza dubbio un grosso
vantaggio e vi consentirà appunto di
andare oltre le mete turistiche
approfondendo il contatto con la cultura locale.
Abilità
linguistiche a parte, Cuba è un paese estremamente facile da visitare e sono pochissimi
se non nulli gli ostacoli che impediscono di girovagare praticamente ovunque dove e come si vuole.
Noi
personalmente consigliamo, come sempre, di usufruire dei mezzi pubblici, quali
bus, autocarri e treni che risulteranno si, più faticosi e meno rapidi di un
noleggio dell’auto, ma di contro vi consentiranno di conoscere più da vicino le usanze locali e il vero modo
di vivere dei cubani.
Va
sottolineato che per chi e’ abituato a viaggiare in super economia, come noi,
Cuba potrebbe di primo acchito rivelarsi un po’ costosa.
Qui non
esiste una rete di ostelli a prezzi stracciati fatti apposta per chi viaggi
zaino in spalla e non vi è neppure un grosso margine di contrattazione . In
effetti rispetto ad altri paesi del Sud America qui vi potreste trovare di fronte
ad un vero e proprio problema di budget apparentemente senza spazio di manovra
.
Apparentemente
perché con un po’ di astuzia ed un certo grado di elasticità è possibile
comunque cavarsela lo stesso con poco.
Nonostante
le apparenza Cuba ha in serbo così tante sistemazioni economiche da riempire
una guida intera. Per quanto riguarda l’alloggio l’ampia offerta di casas particulares potrà
farvi risparmiare anche il 50% sulla sistemazione in albergo, mentre provvedere
da soli ai pasti e alla spesa e
condividere le ingegnose soluzioni di trasporto che usano i locali come
autocarri, autobus e biciclette, vi spalancherà un mondo di opportunità
inaspettate, sia sul fronte gastronomico che sul fronte dei trasporti facendovi
risparmiare molto sul vostro budget.
Premesso
questo non vi resta che buttarvi senza timore alla scoperta di questa
meravigliosa isola che vi lascerà stupefatti e vi farà letteralmente innamorare
di tutto ciò che ne fa parte.
Andando
per ordine elenchiamo qui le nostre tappe, accompagnate come sempre dai nostri
consigli di viaggio rigorosamente fai da te.
La
prima tappa è l’HAVANA dove tutto è possibile.
L’HAVANA
Questa
tenace metropoli caraibica è considerato
da molti uno dei centri urbani più affascinanti del mondo.
Gli
Habaneros sono letteralmente innamorati della loro città e non e’ difficile comprenderne i motivi .
La città
è a nostro parere magnetica , esercita
sul viaggiatore una sorta di emozione viscerale che è difficile spiegare razionalmente .
Ve ne innamorerete
anche senza capirne il perché. Percorrete le sue strade e lasciate che
sprigioni tutta la sua magia.
Per la
maggior parte dei visitatori il cuore dell’architettura di Cuba è concentrata
ad Havana Vijeja, il cuore pulsante della città con le sue chiese, le sue vie
acciottolate, i suoi musei e i mercatini di vecchi libri.
Il Malecon
che lascia letteralmente senza parole, assaporatelo al tramonto o all’alba passeggiando senza meta guardando il mare.
Gli
innumerevoli murales raffiguranti la rivoluzione o le centinaia di ritratti di
Che Guevara vi accompagneranno per le vie della città senza abbandonarvi mai.
Una
tappa al museo della Revolution e’ quasi un dovere più che un obbligo.
Con un
escursione di due giorni si può visitare il fulcro della coltivazione del tabacco
di Cuba: Pinar del Rio.
PINAR DEL RIO
A lungo
apprezzato per la fertilità della sua terra
questo è il miglior posto al mondo per la coltivazione del tabacco, una
fortuna che ha creato uno dei paesaggi
più autenticamente cubani, una colorata unione di campi e rustici essiccatoi gelosamente
controllati da un onnipresente esercito
di contadini che indossano l’immancabile cappello di paglia e il sigaro in
bocca.
La
provincia di Pinar del Rio è senza dubbio
considerata un mosaico di flora e
fauna attentamente gestite e di paesaggi di una bellezza mozzafiato.
Se
possibile state alla larga dai viaggi organizzati e se avete tempo noleggiate
una bicicletta e visitate la zona di Vinales e Pinar per conto vostro e annusate , gustate e osservate senza fretta la bellezza di questa valle.
La
nostra meta successiva e’ Santa Clara.
SANTA CLARA
Non
nacque qui, non ci visse molto, morì a migliaia di chilometri di distanza tra le remote montagne della Bolivia eppure Santa
Clara sarà sempre sinonimo di Ernesto “Che” Guevara, l’argentino figlio
adottivo e orgoglio rivoluzionario della città.
Per molti,
come per noi, il legame con il “Che” è il
motivo che spinge a visitare Santa Clara.
Il
mausoleo del “Che” è maestoso ed emozionante, trovarcisi davanti ci si sente
impotenti ma nello stesso tempo
partecipi e presenti con lo spirito alla sua rivoluzione .
Una visita
che a nostro avviso vale il viaggio.
Con un
bus in mezza giornata ci troviamo nella regione di Sanctis Spiritus dove sorge Trinidad.
TRINIDAD
Trinidad
è speciale a differenza di altre bellezze coloniali.
Trinidad
ha tutto: oltre ad essere un vero e proprio museo all’aperto è anche
circondata sia da splendide montagne che da paradisiache spiagge, alcune tra
le più belle di tutta Cuba .
Dichiarata
patrimonio dell’Unesco nel 1998, Trinidad ha mantenuto malgrado il grosso
flusso turistico la sua atmosfera originale. La città conserva la sua atmosfera
tranquilla, quasi soporifera, con le sue stradine acciottolate e affollate di
guarjios (gente di campagna), muli che sbuffano e trovadores, che intonano
dolci melodie accompagnati dalla chitarra. Disseminata di piccoli negozi di
artigianato è un posto dove è difficile partire anzi a volte impossibile
!!!!!
Dopo un
breve tappa a Cienfuegos e Cameguey la nostra ultima meta non poteva che essere
Santiago De Cuba .
SANTIAGO DE CUBA
E’ la
seconda città dell’Isola e può essere senza dubbio considerata la capitale
culturale di Cuba.
Dicono
che tutto è cominciato qui o quasi .Tutte le strade portano a Santiago qui si
respira la vera atmosfera cubana che non ha nulla a che vedere con il resto del
paese, tutto ha un sapore differente quasi più autentico, persino la gente sembra più cordiale e disponibile .
Il
centro storico è un tripudio di monumenti e un via vai di vecchie macchine che
sfoggiano i loro colori attraverso le vie del centro; sembra quasi una mostra a
cielo aperto, ne vedi una e ti sembra quasi unica e meravigliosa e poco dopo ne
vedi comparire un'altra e poi un'altra
ancora più bella.
A noi
Santiago è piaciuta molto, forse più di tutte le altre città di Cuba.
Anche
se molto distante dalle classiche mete turistiche consigliamo vivamente di
spingersi fin qui per respirare la vera atmosfera caraibica cubana.
Una
breve visita di mezza giornata al Castillo del Morro, vale la pena sicuramente,
andateci però nel pomeriggio al calar del sole sia per la temperatura più
gradevole che per assistere al meraviglioso
tramonto che si ammira dall’alto del castello.
Dichiarato
patrimonio dell'UNESCO nel 1997 si trova a circa 10 km dal centro di Santiago.
Costruito per difendere la città dai pirati, il castello conserva al suo
interno anche un piccolo museo della pirateria.
Altra
visita da non perdere è al Cimitero Monumentale di Santiago de Cuba, costruito
nel 1868; si possono visitare i mausolei e le tombe dei grandi nomi che hanno
fatto la storia di Cuba, primo tra tutti il Mausoleo ottagonale di Josè Martì,
dove ogni mezz'ora viene fatto il cambio della guardia. Vegliato e custodito
giorno e notte.
Per gli
amanti della musica merita una sosta alla tomba di Compay Segundo, musicista e
cantante del gruppo Buona Vista Social Club.
Altro
luogo sicuramente da vedere è la CASERMA MONCADA dove il 26 luglio 1953 ci fu
il primo tentativo, fallito, di insurrezione. Quella data fu adottata poi come
nome del movimento che prese il potere del 1959, M 26-7.
Dopo
due meritati giorni di relax alla splendida spiaggia di Siboney, frequentato e
rinomato luogo di villeggiatura dai cubani, con un comodissimo viaggio notturno
rientriamo all’Havana consapevoli di voler tornare in questo splendido paese per
respirare di nuovo la magia che sprigiona ogni singolo sorriso di questa
meravigliosa gente.
Hasta
Siempre
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